Orientamento, Progetto, Architettura - federica silva architetto

 

“Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell’animo; altrimenti la tua arte non sarà laudabile”.

Leonardo

 

 

Il progetto che ho in mente è un insieme di vibrazioni stupefacenti, di caratteri espressivi dati da linee, volumi, prospettive, luci ed ombre e, soprattutto, da riflessi…

La luce, naturale ed artificiale, prende spessore, genera colore, crea movimento divenendo teatrale.

 

Ogni progetto è un “pezzo unico” e dedicato, un laboratorio in cui si compongono, con equilibrio, materiali ecocompatibili, prodotti ecologici e sostenibili, metalli, tessuti, textures, materiali ed essenze legnose che lasciano tracce di aromi: composizione di elementi volta all’ottenimento di immagini e prospettive seducenti… ed al benessere.

 

Amo la storia dell’arte e dell’architettura, amo il profumo che si sente entrando nelle vecchie stanze di un edificio da ristrutturare, amo il rispetto delle valenze storiche, amo la modernità, l’emozione e la tensione di un tracciamento di fondazioni di un nuovo edificio in cantiere, amo l’analisi e la scoperta di ciò che sarà oggetto di un progetto e dei mille caratteri che ne emergeranno.

 

L’emozione ha per me, nell'architettura, la stessa valenza delle conoscenze tecniche.

 

Credo che l’architetto debba essere anche un po’ etnografo. Principio fondamentale è ascoltare... esigenze, spazio di progetto, stile.

 

Dal contesto all’oggetto di design, dalla luce immaginaria delle idee alla conferma di ogni singolo dettaglio: fondamentale e seducente percorso di architettura.